Un giorno di ordinaria follia


Il sonno della ragione genera mostri

B.  colpito da un souvenir raffigurante il Duomo di Milano...
E' un fatto, un fatto grave, che sta scatenando la solita ridda di commenti esaltanti od esaltati da destra e manca, senza che vi sia una reale, onesta e scevra da pesanti architetture politiche analisi.
Uno psicolabile ha ferito al volto il presidente del Consiglio italiano.
Stop. Fermiamoci qua...  Un fatto grave, vergognoso, che però non deve prestarsi ad un'analisi politica o sociale ma che, in una società i cui membri siano dotati di un minimo di intelletto, andrebbe valutato per quello che è.
L'immagine di B. vecchio, ferito e incredulo ha fatto giustamente il giro del mondo. Ferito, il volto sanguinante, incredulo perchè mai avrebbe immaginato nella sua Milano di essere aggredito in tal modo, per di più circondato dal solito stuolo di bodyguard ( ... da licenziare in tronco ... ), vecchio...  perchè  per la prima volta è apparso per un attimo senza maschera... niente trucco, niente immagini modificate... un vecchio dolorante e sofferente, coi suoi acciacchi, la sua dentiera e quant'altro...  poverino!
Qualunque commento ulteriore in questo momento sarebbe superfluo...invece... da ieri pomeriggio si susseguono dichiarazioni inverosimili che fanno riflettere... da una parte e dall'altra...flash che fanno immaginare ad irreali realtà... pensieri folli che fanno tornare con la mente a vergogne di decenni fa...
La statuetta NON è stata lanciata da un Di Pietro o da un comunista qualunque,la colpa di certo non è di quanti - giustamente o meno - protestavano contro la politica (!) del premier  così come certamente è assurdo affermare che B. "se la sia cercata".
Abbassare i toni, l'invito fatto più volte dal nostro Presidente della Repubblica NON significa RINUNCIARE ad esprimere le proprie idee... significa semplicemente riportare il tono del confronto sul piano politico ancor prima che personale, significa cercare di affrontare i problemi dell'Italia ( e non di uno o pochi) dialogando coralmente, confrontandosi lealmente e valutando seriamente quali siano le necessità primarie del nostro Paese, maggioranza e opposizione.
Eppure temo fortemente che da domani inizierà una nuova (?) epoca fatta di offese, insulti e confronti da bar sport... qualcuno magari penserà che il gesto era stato architettato per permettere a B. di recuperare consenso, qualcun altro penserà che sarebbe doveroso limitare questa fandonia chiamata "libertà di espressione", censurando strumenti eversivi e pericolosi come facebook o i blog... e ci saranno scontri su scontri... finchè non ci scapperà il morto:  il nostro Paese.

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